ASOS
ASOS ha completamente rivisto il suo sito nel 2013 cambiando la strategia Digitale e mettendo il contenuto al centro della home page .
Per ASOS il Social è un terreno fertile. Hanno pianificato un fortissimo sviluppo sui Social che li inserisce tra i leader in questo settore.
ASOS ha inoltre lavorato sui servizi di aiuto all'acquisto quali un visualizzatore di taglie per scegliere sempre meglio la vestibilità del capo e video che spiegano da dove nasce l'idea creativa.
Per ASOS il Social è un terreno fertile. Hanno pianificato un fortissimo sviluppo sui Social che li inserisce tra i leader in questo settore.
ASOS ha inoltre lavorato sui servizi di aiuto all'acquisto quali un visualizzatore di taglie per scegliere sempre meglio la vestibilità del capo e video che spiegano da dove nasce l'idea creativa.
Burberry
Burberry è sempre stato un pioniere sul tema Digital ed i suoi investimenti negli ultimi anni sono stati rilevanti.
C'è da dire che non tutte le properties digital che hanno sono proprio ottimizzate (alcuni siti non sono ancora mobile) ma probabilmente fa parte di un veloce percorso di Digitalizzazione.
Stanno invece puntando moltissimo agli eventi in store, utilizzando tecnologie all'avanguardia.
Prima tra tutti il servizio di Video Mirror nei camerini che permettere grazie all'RFID del capo di attivare contenuti digital per il cliente.
C'è da dire che non tutte le properties digital che hanno sono proprio ottimizzate (alcuni siti non sono ancora mobile) ma probabilmente fa parte di un veloce percorso di Digitalizzazione.
Stanno invece puntando moltissimo agli eventi in store, utilizzando tecnologie all'avanguardia.
Prima tra tutti il servizio di Video Mirror nei camerini che permettere grazie all'RFID del capo di attivare contenuti digital per il cliente.
John Lewis
John Lewis negli ultimi anni si è distinto per la Customer Satisfation, secondo solo ad Amazon.
Hanno puntato moltissimi a investimenti pubblicitari su YouTube che ha generato un buzz molto forte contribuendo all'aumento della multicanalità da parte dei propri clienti.
Nel Natale 2013 le vendite online sono aumentate del 22% ed il 75% da tablet e mobile.
Queste le parole di Sean O'Connor, Head of Online Delivery and Customer Experience
"..shops and online sales are all part of our total catchment sales. This enables the shop team to see how they in their shops contribute to the overall catchment result.
It has helped us break down any barriers for Partners. For us it is not whether a customer shops online or within a shop, it is all about customers shopping with John Lewis."
Altro importante elemento per John Lewis è la UX sulla quale continuano ad investire per ottenere il massimo in termini di semplicità di utilizzo.
Hanno puntato moltissimi a investimenti pubblicitari su YouTube che ha generato un buzz molto forte contribuendo all'aumento della multicanalità da parte dei propri clienti.
Nel Natale 2013 le vendite online sono aumentate del 22% ed il 75% da tablet e mobile.
Queste le parole di Sean O'Connor, Head of Online Delivery and Customer Experience
"..shops and online sales are all part of our total catchment sales. This enables the shop team to see how they in their shops contribute to the overall catchment result.
It has helped us break down any barriers for Partners. For us it is not whether a customer shops online or within a shop, it is all about customers shopping with John Lewis."
Altro importante elemento per John Lewis è la UX sulla quale continuano ad investire per ottenere il massimo in termini di semplicità di utilizzo.
Starbucks
Forse una scelta ovvia ma sicuramente da ricordare a tutti per le interessanti cose che stanno facendo sul fronte CRM e Digital.
Prima fra tutti la loro Starbucks app che ha deliverato nei primi 2 anni di vita 26 milioni di transazioni !
Altre iniziative che hanno appena lanciato non sono certo lontane da raggiungere numeriche del genere...
La loro idea di inserire WiFi in store in tempi non sospetti gli ha permesso di raccogliere moltissimi dati sui propri clienti, soprattutto richiedendo la login per accedere ai servizi a disposizione.
Prima fra tutti la loro Starbucks app che ha deliverato nei primi 2 anni di vita 26 milioni di transazioni !
Altre iniziative che hanno appena lanciato non sono certo lontane da raggiungere numeriche del genere...
La loro idea di inserire WiFi in store in tempi non sospetti gli ha permesso di raccogliere moltissimi dati sui propri clienti, soprattutto richiedendo la login per accedere ai servizi a disposizione.